Nel cuore del Uttar Pradesh, lo Stato più popoloso dell’India, un territorio conosciuto anche per il suo noto livello di corruzione, violenza contro le donne e brutale oppressione delle minoranze, emerge l’unico giornale indiano guidato da donne che appartengono
alla comunità Dalit, una casta cosiddetta “inferiore”. Armata di smartphone, la capo reporter Meera e le sue 28 semi–alfabetizzate giornaliste professioniste rompono le tra dizioni, sia sulla prima linea dei maggiori problemi dell’India sia nei confini delle proprie
case, ridefinendo cosa significhi essere potenti.

INGRESSO LIBERO

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Intervengono
Cristina Mastrandrea – Giornalista inviata per La7 – Non è l’Arena, è anche fotoreporter e
videomaker freelance. Ha collaborato per diverse testate tra cui Rai3, RaiNews24, «la Repubblica e «l’Espresso». Vincitrice del Premio Luchetta 2016 con un reportage sui minori migranti non accompagnati in Italia promosso da UNICEF. Si è occupata prevalentemente
di tematiche sociali, questioni di genere, fenomeni migratori e cambiamenti socio culturali con uno sguardo particolare rivolto al Nord Africa e al Centro America.

Paola Dalle Molle – Giornalista, tra le promotrici di Carta di Pordenone – il protocollo dedicato ai media e alla rappresentazione di genere – ha maturato una lunga esperienza nell’ambito dei diritti delle donne, delle violazioni e discriminazioni, della prevenzione
e lotta contro la violenza di genere soprattutto in riferimento al ruolo svolto dai media.
Scrive per varie testate e conduce una trasmissione radiofonica sul mondo femminile. E’ stata coordinatrice della Commissione pari opportunità del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti (2017–2021).

In collaborazione con
Carta di Pordenone
Voce Donna

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